n nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso
storie di personaggi italiani si sono convertiti all'Islam con documenti e fatti reali l'ambasciatore Torquato Cardilli l'ambasciatore Mario Scialoja Edoardo Agnelli (membro della Famglia proprietaria della Fiat) fotoreporter italiano famoso Gabriele Torsello e altri personaggi
Circa 30000 donne in Svizzerasi sono convertiti all'Islam, secondo un recente rapporto di una organizzazione per le donne musulmane.
in un'intervista con swissinfo, Monica Sammour Nur-Wüst, una di alcuni convertiti parla del suo credo e la sua vita come una musulmana in Svizzera era una protestante, 35anni -Nur Sammour convertita all'Islam più di un decennio fa
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso
Patrizia Khadija Del Monte
dice (Amo il mio essere italiana, con i sogni e i difetti che gli sono propri, per questo, quando sono diventata musulmana non ho voluto rinunciare al mio primo nome, quello che i miei genitori hanno scelto con amore e che mi dice come parte di questa terra e di questo cielo». A Patrizia però ha voluto aggiungere Khadija,Prima di diventare musulmana, o meglio di riconoscermi come tale, ho avuto un’intensa esperienza nell’ambito del cristianesimo, di quello più autentico, che si pone in ascolto di Dio e cerca di riconoscere nell’uomo, in ogni uomo i lineamenti del Cristo».)
dice (Il mio ritorno all’Islam è avvenuto 6 anni fa, a 31 anni, precisamente nel Novembre del 2000 il mio ritorno all’Islam possa essere anche per loro un motivo di gioia e di riflessione, per tornare a praticare la Retta Via “Serat-l-mustaqìm”, affinché Allah (swa) Guidi le persone che si sono smarrite e rafforzi le persone che già sono abbastanza impegnate sulla Retta Via, affinché possa guidare entrambi, tutti noi. E volevo dire anche, mi rivolgo soprattutto a quei cristiani monoteisti, che non seguono la trinità, coloro che praticano veramente il Messaggio affinché anche loro possano trovare un punto di riflessione nell’Islam per poter avere delle informazioni più veritiere, per poter apprendere delle nozioni affinché possano essere d’aiuto per loro. Quando ci fu inizialmente il Messaggio di Abramo, Mosè e Gesù (pace su di loro) e degli altri messaggeri, in particolare loro due, il loro messaggio era quello del puro monoteismo, cioè il messaggio monoteistico, successivamente tramutato poi nell’innovazione, nel messaggio trinitario e mi rivolgo anche a questi cristiani trinitari, cioè coloro che seguono la trinità, affinché il nostro Creatore, il Sommamente Misericordioso Possa guidarli alla Verità, affinché possano informarsi tramite delle fonti certe e non sviate, ed informarsi tramite i libri sull’essenza del Messaggio dei Profeti del Creatore nostro. Questo è l’augurio che faccio a tutti quanti i credenti delle varie fedi. Su di voi tutti la pace.) la sua storia http://www.huda.it/ritorno/saddiq.htm e con il fratello LA LIBERTÀ È UN'ILLUSIONE, ECCO PERCHÈ HO SCELTO L'ISLAM
vorrei raccontarvi la mia meravigliosa esperienza di ritorno all’Islam.
Sono una donna italiana di 41 anni, mamma di 3 figli. Negli ultimi anni la mia vita non è stata affatto facile: problemi familiari e di coppia, figli adolescenti con problematiche dell’età, una bimba piccola che richiedeva tutta l’attenzione perché ha vissuto in una atmosfera tutt’altro che armoniosa….. Insomma, c’è stato un periodo talmente duro che sentivo di non riuscire a sopportare. Risultato: mi stavo perdendo…..
Ho sempre cercato Dio. Non mi sono mai fermata, da dieci anni a questa parte. Ho ascoltato insegnamenti cristiani, buddisti, ho fatto parte di un gruppo per l’evoluzione spirituale dell’uomo….Ma ho sempre sentito un’implacabile ansia interiore….come se il mio cuore mi dicesse: “no, non sono ancora soddisfatto. Non rifiutare tutte le esperienze che hai avuto, ma guarda altrove….vai avanti e non voltarti indietro”.
Così per un paio di mesi ho abbandonato tutto. Ma veramente tutto….Ero vuota e confusa…e mi stavo perdendo. Il mio shaytan mi diceva con voce suadente “Ma chi te lo fa fare? Guarda quanta gente mangia, beve, vive felice, si diverte…La vita è breve….Morirai prima di aver trovato qualcosa che ti soddisfi…..E’ una battaglia persa in partenza. Dai retta a me…Divertiti, e lascia stare le contorsioni mentali”.
Per un po’, vuoi per la mia stanchezza, vuoi per la mia delusione, vuoi per l’ansia che avevo addosso, come un cavallo che scalpita per partire al galoppo, gli ho dato ascolto (allo shaytan). Mi sono lasciata andare ai piaceri della vita materiale, le cose in casa andavano sempre peggio, ero piena di rabbia e stufa di continuare a vivere…Ogni giorno mi alzavo e dicevo a me stessa: “Oddio…..un altro giorno da tirare a campare. Ma perché mi sono svegliata ancora?”. Ad un certo punto il ribrezzo per la vita che stavo conducendo, il rapporto con mio marito che si stava rovinando, i rapporti difficili con i figli ipercritici nei nostri confronti…… la spiritualità che bussava al mio cuore insistentemente, la nostalgia di appartarmi con me stessa e parlare con Dio anche se non lo avevo mai sentito ma ci credevo solo per fiducia nei confronti di chi mi diceva “Dio esiste”……ho sentito di aver toccato il fondo della sofferenza interiore. Così ho ripreso a pregare, a pregare affinché qualcosa accadesse nella mia vita, qualcosa che potesse cambiarmi radicalmente, dentro, in fondo al cuore….Qualcosa che non dovessi accettare solo con la ragione, ma che potessi sperimentare col cuore e cambiare per sempre….
Grazie ad Allàh, una sera mio marito che mi vedeva ormai da tempo agitata in questa maniera e che stava provando anche lui tanta sofferenza e un forte richiamo alla spiritualità, stanco della nostra vita difficile, piena di discordia, di nervosismo e di disarmonia…. si è avvicinato e mi ha detto se mi andasse di chiamare al telefono un nostro amico, conosciuto 3 o 4 anni fa in internet, italiano musulmano da 20 anni……Si tratta di Umar. Probabilmente alcune di Voi lo conosceranno. Lo abbiamo chiamato e questo è stato l’inizio della mia nuova vita… Ci ha invitati ad andarlo a trovare a casa sua. Ci saremmo incontrati e visti per la prima volta, anche se in questi tre/quattro anni ci eravamo qualche volta sentiti al telefono o via email.
Non mi aspettavo nulla e oramai ero anche un po’ scoraggiata….Ma mi sbagliavo. Quello che ho sentito nel momento in cui ho incontrato lui e poi sua moglie e la sua famiglia, composta da tre figli, è stato qualcosa di indescrivibile perché è qualcosa
che si prova dentro.
Abbiamo parlato circa 3 ore con lui e sua moglie. Poi ci hanno invitato a restare a cena con loro. Tutto in quello che vivevo era impregnato della presenza di Dio.
Mi ha mostrato molte bellissime foto che ritraevano il suo Shaykh, (Maestro Spirituale) lui e sua moglie quando sono andati a trovarlo, alla sua Zawiya in Marocco e quando lui è venuto in Italia ed è stato ospitato in casa loro….Poi ci ha regalato una copia del Sublime Corano in Italiano (di una edizione diversa da quella che già avevo in casa ed avevo iniziato a leggere, senza sapere il perché, circa un anno fa) e il libro sulla vita del Profeta Muhammad (le benedizioni di Allàh e la pace su di Lui) e un libro di Hadith (i detti del Profeta)…..Iniziavo a sentirmi quasi eterea, mi sembrava di non vivere nel mondo in cui avevo vissuto fino a quel momento….tanto da sentire di non riuscire più a parlare….Ovviamente lui continuava a dirmi (che anche nella sua famiglia) come in ogni famiglia, ci sono talvolta discussioni o disaccordi fra moglie e marito o fra genitori e figli. Perché tutti siamo esseri umani (con i loro limiti e difetti) ed essere musulmani non vuol dire diventare automaticamente santi….eheheh…
Beh, cercava sempre di ridimensionarmi. Evidentemente aveva colto il mio turbamento. Quando è arrivata l’ora di tornare a casa, avrei voluto fermarmi ancora lì a parlare con Umar, vivere ancora in quella casa qualche minuto….Salii in macchina con la decisione ferma di ritornarvi un giorno. Al più presto. Restai in silenzio durante tutto il viaggio, un’ora e mezza circa. Arrivata a casa andai a letto, con una serenità dentro e un campanellino che mi avvisava che stava per succedere qualcosa di meraviglioso ed inaspettato. Ma Cosa ?
Mi addormentai e sognai alcuni passi del Sublime Corano che avevo letto prima di andare a dormire….Fu un sonno strano: meravigliosamente riposante ma nello stesso tempo pieno di sogni che si susseguivano di cui al risveglio mi ricordai poco e niente. So solo che mi avevano lasciato una felicità interiore e una tranquillità che per me sarebbe stata, fino al giorno prima, solo utopia.
Continuai per 2 o 3 giorni a leggere i libri che ci aveva donato Umar, Corano in primis. 5 volte al giorno, “tanto per iniziare ad abituarmi” mi sorpresi a pensare…..
Abituarmi? A cosa ?!?
Chiesi a Dio di aiutarmi a comprendere…..mi sembrava di ricevere messaggi invisibili e non udibili da orecchio umano ma solo dal cuore….Poi ebbi una strana esperienza. Mentre ero in cucina e riempivo la lavastoviglie guardai fuori in giardino. Ebbi come una visione…Una cascata cristallina, di acqua purissima scendeva di fronte a me. Iniziai a provare una sete immensa, fisica. Presi un bicchiere d’acqua fresca e bevvi per riprendermi da questa strana visione che sembrava quasi percettibile con gli occhi fisici….Bevvi. Ma la sete non passava!!!! Guardai di nuovo verso il giardino…..l’erba verde e fresca (aveva appena smesso di piovere) piena di goccioline mi fece ancora venir voglia di bere….E visualizzai di nuovo, senza volerlo, quella cascata nel mio giardino….Provai ad immaginare dove fosse l’inizio, da dove venisse, ma non c’era un punto preciso da cui sorgeva, non riuscivo a scorgerlo. Una voce dentro mi disse:”hai sete. Ma non è quell’acqua che stai bevendo che la spegnerà. Guarda. Ti è stata messa di fronte una cascata di acqua pura e cristallina, una acqua che spegne la sete dei cuori. Perché la sete che provi, è quella che prova il tuo cuore”. Restai turbata da questa cosa: non poteva essere solo la mia mente a inventare tutto…..Ripresi a caricare la lavastoviglie ma oramai, sapevo cosa dovevo fare…. Stetti in silenzio al riguardo, per tutto il giorno.
Due giorni dopo, dissi a mio marito “Ho deciso di abbracciare l’Islam. Solo così potrò placare l’ansia che sento dentro, il fuoco che mi sta bruciando”. Lui mi disse che avrebbe voluto altro tempo per prendere una decisione e io lo rispettai. Dopo due giorni, mi disse che aveva deciso anche lui…Inutile cercare di descrivere la mia gioia….Chiamammo il nostro amico che fece comunque passare qualche altro giorno, un paio di settimane circa, prima di incontrarci di nuovo. Mi diceva di continuare a leggere il Sacro Corano, coltivando quella preziosa piantina verde e tenera che in me era appena nata….
Dopo due settimane andammo a casa sua per la Shahada (la doppia testimonianza di Fede).
Portammo con noi anche i nostri tre figli. Il primo ha 17 anni , la seconda 15 e la più piccolina soltanto 6. Anche il nostro Fratello e sua moglie hanno 3 figli. E’ stato bello non doverli lasciare a casa con la baby sitter….In casa loro c’e sempre posto per tutti. E i nostri figli sono andati subito d’accordo. Il mio primo figlio e due dei suoi figli hanno circa la stessa età. E la ragazza ha l’età della mia…I maschietti sono usciti a fare una partita a basket. Le ragazze sono uscite a fare un giro e hanno portato con loro la bimba per lasciarci un po’ di tempo per stare da soli coi fratelli e le sorelle.
Anche in questo caso, ho sperimentato per la prima volta cosa vuol dire poter seguire una via spirituale senza assentarsi per raggiungere luoghi di “riunione” o di insegnamento, “mollando” i figli a casa ……L’Islam non divide, semmai unisce….I ragazzi continuano a sentirsi al telefono, a inviarsi sms, ad accordarsi per quando vedersi la prossima volta…. Ci aspettava lui e sua moglie e una coppia di fratelli (lui italiano musulmano e sua moglie marocchina)…..Davanti a 5 testimoni musulmani, abbiamo fatto (con l’aiuto di Dio) la nostra Shahada, mio marito prima, io subito dopo di lui. Una sorella piangeva a calde lacrime per la commozione…..disse che, pur essendo musulmana dalla nascita, non aveva mai assistito ad una professione di fede per conversione (fatta da italiani)…Ricevetti baci e abbracci dalle sorelle, i complimenti dai fratelli. Poi fui presa in amorevole consegna dalle sorelle…..E mio marito dai fratelli.
La moglie del nostro prezioso amico, Latifa, mi ha regalato la mia prima Jellaba e il mio primo Hijiab da indossare almeno durante la preghiera. La serata trascorse fra chiacchiere fra donne (non ho affatto sentito disagio per la diversità di culture, stando insieme a due sorelle del Marocco) e la mia istruzione….Mi hanno insegnato come fare l’abluzione minore e maggiore, su mia richiesta mi hanno parlato del Ramadan, mi hanno spiegato e fatto assistere alle Salat preghiere (che hanno fatto tutti assieme)….Mi sembrava di essere appena nata, accudita e all’inizio di una nuova vita….
Dal 16 luglio 2005, mi chiamo Asmà e mio marito Zayd . Da quella sera, non abbiamo più smesso di pregare, di ricordarci e di ringraziare Allah per il dono che ci ha fatto e per i doni che continua ad elargirci a piene mani…. In famiglia le cose vanno sempre meglio, mio marito ed io sentiamo su di noi lo sguardo e la protezione di Dio. Con i nostri figli adolescenti i rapporti stanno migliorando e riusciamo a parlare con loro più serenamente…. Proprio ieri mio figlio di 17 anni mi ha detto: “Mamma, sta succedendo qualcosa da un po’ di tempo…Tu e papà non litigate più. Tu non piangi più, non sei più nervosa, non alzi la voce subito e per ogni piccola cosa….”E mia figlia di 15 anni ha detto “E’ vero. Non avete più litigato……”.Non credevo alle mie orecchie…..dov’erano finiti i figli ipercritici sempre pronti a darmi delle bastonate sotto forma di battute pungenti e rimproveri?
E questa è la conferma che qualcosa in noi è cambiata. I nostri amici e fratelli e sorelle che ci hanno assistito durante il percorso del nostro ritorno all’Islam, ci sono vicini anche se abitano a molti km da noi e non possiamo vederci ogni giorno…
L’Islam è un miracolo, al hamdu lillàh (lode ad Allàh). Perché è il volere di Allàh. Chi segue i Suoi precetti, non può non essere felice delle cure di cui il nostro Padre Supremo ci circonda. Sono ancora commossa mentre scrivo…..
Care sorelle in Allàh Vi abbraccio tutte, perché come donna vivo e vivrò le problematiche di questa società in cui non si è libere nemmeno di uscire con un velo, se non rischiando aggressioni… che Allàh infonda la Sua Pace nei cuori più duri, amin.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso rapporto televisivo internazionale dichiara che il numero di musulmani convertiti dalla cristianita' si e' moltipicato negli anni scorsi da 2005 fino 2006 rapporto giornalismo italiano 1- la notizia nel' 2007 L’Islam è la seconda religione in Italia, contando su circa 130 moschee ufficiali, 123 centri culturali, 50.000 ragazzi e bambini già iscritti nelle scuole statali. Queste, inoltre, sono tutte cifre in ascesa, per il flusso continuo di nuovi arrivi dall’estero (in cima alla lista il Marocco con il 31% degli immigrati musulmani; poi l’Albania con il 15,8%, e la Tunisia con l’11%) e anche per l’aumento dei convertitiitaliani, forse oltre 10.000,
2- rapporto t.v cristiani cattolici si convertono all'Islam in francia 3- rapporto tv della conversione all'islam di latini amercani cattolici 4- rapporto t.v migliaia di ispanici si convertono all'Islam dalla cattolica 5- rapporto tv francese le donne cattoliche trovano del rispetto nell' islam 6- notizie CNN l'Islam cresce tra la popolazione negli USA 7- canale NBC NEWS 20000 amricani si Convertono all' Islam ogni anno 8- rapporto tv 4000 tedeschi convertiti all'Islam 2006 9- rapporto tv i tedeschi musulmani crescono in modo veloce 10- rapporto tv il numero di musulmani tedeschi si e' moltiplicato 11- tv.Migliaia di persone danesi si sono convertiti all'Islam 12- olanda t.v l'Islam cresce in modo veloce tra la popolazione grazie a dio
Nel Nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso
Mi chiamo Adriana, vengo da un padre non credente ed una madre molto credente e praticante cattolica. Ogni domenica andavo in chiesa e fin da piccola pregavo Allah che mi proteggesse che mi desse la vera felicità, che mi guidasse nella verità della strada giusta, ho sempre avuto una adorazione un amore particolare per Allah. finché un giorno verso i dodici o tredici anni ebbi il mio primo sogno,sognai che ero in mezzo a delle persone vestite di lungo, le donne avevano il capo coperto, ma non erano suore, parlavano una lingua che io non capivo, ma nel sogno rispondevo a loro ed ero felice di stare con loro, mi trovavo bene, cercavo i miei genitori le mie sorelle, mio fratello, ma non li vedevo e mi spaventava, mi chiedevo chi erano perché vestiti in quel modo. questo sogno lo feci per una settimana che alla fine spaventata chiesi a mia madre il significato lei mi rispose solo che era un segno da Allah che quando era il momento avrei capito. e così non ci pensai ... feci tanti altri ogni,ma non mi spaventavano, le parole di mia madre mi calmavano. e così passarono gli anni, io frequentavo le case della carità, le parrocchie, scuola di suore, quando aiutavo queste persone era come che mi avvicinasse a Lui, il Supremo, ed ero felice di dentro, serenità immensa, perché aiutando le persone come handicappati, semplicemente imboccarli, aiutarli a vestirsi a lavarsi ,la ricompensa più bella era un loro semplice sorriso, è il dono più bello che si poteva avere, sentirsi vicino al Sublime. E così decisi di farmi suora, ma suora missionaria, il dono più bello che potevo dare ad Allah, offrirmi a Lui. Ma c'era qualcosa di dentro che mi frenava ... non capivo ... quante notti a piangere con le mani rivolte all'Altissimo e chiedere perché di questo tormento dentro di me, eppure io amavo Allah, più di me stessa, cosa era che non andava di me? Un prete missionario che mi seguiva mi diceva che questo mio tormento era perché non riuscivo a credere nella trinità, infatti ... non sò spiegarmi perché ... fin da piccola per me Allah é Unico non ha figli ed non e' stato generato, e così mi mettevo sempre più in crisi, perché non ero una buona credente. finché un giorno mentre frequentavo l'università conobbi un ragazzo arabo, un musulmano, che io non sapevo nemmeno che esistesse la religione musulmana, mi incuriosì, mi piaceva sentire parlare dell'islam, come ogni frase ricordava il nostro Signore, ed lui non era una credente praticante, e così cercai di capire, ma dentro ero in conflitto, vedevo che l'Islam mi allontanava dalla cattolicesimo, stavo male,mi sembrava di far torto ad Allah. che quando decidemmo di sposarci, lui mi disse che non poteva sposarmi io con religione cristiana, ma non voleva cheio diventassi musulmana senza capire, e così mi diede tanti libri ed stava a me a decidere, solo a me! un periodo di vero conflitto spirituale, non capivo troppa confusione, avevo paura di far una passo sbagliato, avevo paura del giudizio di Allah, ed una notte sognai che salivo una scala ed questi i gradini di dietro scomparivano mentre quelli davanti aumentavano andavo sempre più in alto, sentivo di dentro che sapevo quale era la mia decisione. E così mi feci aiutare sempre dal mio prete spirituale, che leggendo i libricini della religione musulmana mi propose un "gioco" che consisteva nel farmi 10 domande riguardanti le due religioni, lui non mi diceva cosa diceva la cattolica o cosa diceva la musulmana, per non influenzarmi, ed io secondo il mio cuore dovevo scegliere la risposta, ebbene le 10 risposte erano tutte rivolte a ciò che diceva l'islam, il prete pianse,pianse tantissimo e con le lacrime agli occhi mi disse "vai per la tura strada, noi abbiamo perso una vera credente!" e così mi sposai con il rito musulmano dichiarando di entrare nell'Islam, senza che la mia famiglia sapesse(avendo una sorella suora e zia suora), e per motivi familiari venni io con mio figlio da soli qui in un paesino di Palestina (arabi del 48), paese musulmano, non capivo la lingua ma ero felice, le perone che vidi nel sogno quando ero piccola erano qui, e pian piano imparai la lingua,imparai la preghiera ed il ramadan ed molto importante a vestirmi come Allah desidera, non e' stato difficile, perché quando lo si fa per amor di Allah niente é difficile, alhamdillilah. E così inviai una casetta ai miei genitori per dire della mia conversione, ma loro ebbero una reazione un po' difficile, mi dissero che per loro io ero morta, che non esistevo più, ma nonostante questa reazione io mi sentivo felice di dentro, serena, tranquilla,sapevo che non camminavo in una strada sbagliata anche se é difficile perdere la propria famiglia, e mi dispiaceva solo che non mi capissero, ed una sera piangendo rivolgendomi ad Allah il Sublime mi addormentai e vidi un uomo vestito di bianco, non vidi il viso, ma sentii che era una persona molto importante, la gente intorno lo chiamavano,ma io non sentii il suo nome chiedevo alle persone chi era, ma nessuno mi dava la risposta, mi dicevano semplicemente che io sapevo, ed io piangendo chiesi a questo uomo di non andarsene di non abbandonarmi e lui si avvicinò a me,sentii che mi sorrise,ma non vedevo il suo volto,mi disse "stai tranquilla anche se pensi che il mondo intero non ti capisca, io sarò sempre vicino a te per darti forza, coraggio fede e la vera felicità che non e' la terrena" mi svegliai all'improvviso sudavo, le lacrime agli occhi un pianto non di paura,ma di felicità, una felicità che solo Allah può dare! e dal quel giorno anche se la mia famiglia non mi rispetta non mi considera, non mi pesa sono felice ,io li rispetto e sperando che un giorno capiranno e si uniranno al nostro Unico Allah il Misericordioso. sono 20 anni che vivo in questo paese ed ogni sera prima di coricarmi oltre alle invocazioni ad Allah, lo ringrazio del dono più bello che mi possa aver offerto, non ci sono parole, solo ricordarlo nel pregare, leggere il sacro Corano, la gioia del Ramadan e essere riuscita ad andare al pellegrinaggio minore che mi ha rafforzato il mio credo, la mia fede, il mio amore per l’Altissimo, il Sublime. Io nel mio semplice dico solo grazie ad Allah di avermi donato la fede, la felicità interiore e di essere musulmana.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso un membro della famiglia più importante d’Italia Agnelli fondatori della Fiat si converti' all'Islam durante il percorso della sua vita
Edoardo Agnelli Era uno dei due figli di Gianni Agnell, comproprietario e massimo dirigente della FIAT, Edoardo, era l’unico figlio maschio di Gianni Agnelli,diceva («Possa Allah guidarvi, proteggervi, essere sempre con noi... Non ci sarà una nuova religione dopo l’Islam»)Le fotografie seguenti lo mostrano durante la preghiera del venerdi’ a Tehran condotta dall’Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, la Guida Suprema della Repubblica Islamica dell’Iran, con Agnelli in piedi vicino al martire Ayatollah Muhammad Baqir Sadr in prima fila Le foto di EdoardoAgnelli mentre facceva la preghera del venerdi in Iran
gli articoli che raccontano la sua conversione all'Islam
SCHUTZ Federico ALI Italo-svizzero, Federico Francesco Schuetz o Schütz.Nato a Milano nel 1953 , è di padre protestante ed è stato educato nel cattolicesimo. Nel 1979 si è convertitoall’Islam. Per anni attivo nei centri islamici di Milano, è Direttore della scuola islamica di Milano e già vicepresidente UCOII (Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche d’Italia). Responsabile dei rapporti con il mondo cattolico, fondatore del Centro Culturale “Il Fondaco dei Mori” è attivo nel dialogo interreligioso pubblicista e consulente culturale.
ـــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــــ Ibrahim Jusuf Fernando Trusiani
. Ibrahim si è convertito all'Islam, ha fatto una scelta da uomo libero. Ha rifiutato l'imposizione della religione cattolica da parte della società a cui appartiene e attraverso la riflessione..
dice ( dopo la mia conversione all'Islam Posso solo dire che adesso mi sento una persona completa con l’Islam, grazie Dio ho una famiglia e l’Islam riesce a darti quella felicità, consapevolezza e tranquillità che purtroppo manca a tanta persone.) leggi la sua storia qua http://islam.forumup.it/about58-islam.html per contattarlo( lui scrive nel forum con il nome ummah) diec in forum(ono molto contento che il mio ritorno all'Islam come quello di altri, speriamo di tutta l'umanità ma Allah ne sà di più, sia stato postato in questo forum. Anche se uso il pseudonimo di ummah che amo tantissimo, il mio nome è ibrahim). http://islam.forumup.it/profile.php?mode=viewprofile&u=63&mforum=islam http://islam.forumup.it/ all prossima
Ahmad Vincenzo dalla cattolica all'islam Ahmad 'Abd al Waliyy Vincenzo
si è convertito a 29 anni. Cos’è che le ha fatto abbracciare l’islam? «L’Ucoii non firmerà? Minaccia fondamentalista»
La maggiore conoscenza dell’islam stesso e il riconoscemento della venuta del profeta Mohamed. In principio tutte le religioni vengono dallo stesso Dio, in pratica forse l’islam è rimasta una religione più vitale.L'Islam un Mondo da conoscere
Torquato Cardilli è il secondo ambasciatore italiano a Riyad che si è convertito all´Islam dalla religione cattolica, prima di lui stessa cosa era successa all' ambasciatore italiano (anche lui cattolico) Mario Scialoja convertitosi all'islam 89
Torquato Cardilli si è laureato presso l'universita' degli studi di Napoli (l'Orientale) in Lingue e civiltà orientali e successivamente in Scienze politiche. È entrato nel servizio diplomatico nel 1967 Ha lavorato a
khatoum,
Dmasco,
baghdad,
tripolo,
L'Aia,.
È stato ambasciatore della Repubblica italiana a
tirana,
Dar es Salaam,
Riad,.
È stato Segretario del Consiglio Generale per gli Italiani all'Estero.
Dal 2005 è ambasciatore a Luanda
, 16 novembre 2001 alla vigilia del ramadan, si è convertito all'Islam , Cardilli è stato richiamato a roma per consultazioni.
Nel 2003è tornato per dirigere il Consiglio degli Italiani all'Estero.
L’Islam è la seconda religione in Italia, contando su circa 130 moschee ufficiali, 123 centri culturali, 50.000 ragazzi e bambini già iscritti nelle scuole statali. Queste, inoltre, sono tutte cifre in ascesa, per il flusso continuo di nuovi arrivi dall’estero (in cima alla lista il Marocco con il 31% degli immigrati musulmani; poi l’Albania con il 15,8%, e la Tunisia con l’11%) e anche per l’aumento dei convertitiitaliani, forse oltre 10.000,
8- Gabriele Torsello un fotoreporteritaliano famosoconvertito all'Islam ha 39 anni sposato e ha una figlia , nato in Puglia e residente da alcuni anni a Londra, è stato rapito il 12 ottobre scorso sulla strada da Lashkargah, nel sud dell'Afghanistan, a Kabul.
un uomo italiano catolico da milano dice (Era la quarta volta che succedeva, avevo ascoltato il Corano e mi ero emozionato. Questa volta è stato davvero qualcosa di...indescrivibile, una sensazione bellissima, più forte delle precedenti. Ero solo, a casa di Sayed, ho pianto tanto in ginocchio, per me era giusto stare così, anche se non capivo molto le parole,sentivo che il Corano entrava dentro al cuore. Ho pregato molte volte Dio che mi aiutasse a trovare la strada giusta, a trovare me stesso, a conoscerlo meglio. Molte volte mi ero posto la domanda chi fosse realmente Dio? Qual’era la vera religione?ero consapevole però che Dio esiste. Ho letto molti libri su ogni religione, anche sull’Islam, le traduzioni in italiano del Corano. Conoscevo bene il Vangelo e anche la Bibbia.Dio ALLAH mi ha aiutato molto, erano anni che glielo chiedevo, e lui mi ha mostrato finalmente la strada. Ho fatto il confronto fra tutte le religioni ed ho scelto (grazie ad Allah) quella giusta, ormai ero convinto) il suo sito http://www.laluce.cjb.net/ Nel 2006, con il fratello Emad e AbdEl Fattah aprono il sito www.huda.it canzona islamica di russo
dice ( Devo fare una premessa, sono sempre stato cristiano nella mia vita, fino ai 20 anni cristiano praticante convinto) leggere qua http://www.huda.it/ritorno/abduljalil.htm
11- Sulaiman Abu Amir La Spina Franco
adesso presidente dell’associazione islamica
dice ( Sono diventato musulmano nel 1996, però la mia ricerca è iniziata quando avevo 16 anni, cioè all’età dell’adolescenza, a quell’età cominciai a riflettere su il vero valore assoluto per essere felice>Cominciai così a disinteressarmi al Messaggio nel Vangelo e soprattutto alla religione cattolica fino arrivato all'islam)
fa la lezione sempre alle ore 20.30 nella moschea "Il Misericordioso" di Milano
la sua email
sulaimanabuamir@yahoo.it
leggere il suo libro Muhammad Il Sigillo dei Profeti